Abbiamo diversificato e caratterizzato l’insediamento abitativo: sentiero dopo sentiero e casa dopo casa, negoziando fra loro tutti gli elementi.

Il modello tipologico abitativo, ripetuto con varianti diversificate ed armoniose, configura un borgo unitario, interamente al servizio della comunità che garantisce la riservatezza ed allo stesso tempo stimola la convivenza amichevole.

Le abitazioni sono caratterizzate da una pianta aperta composta da tre parti ben distinte: la parte coperta per il giorno, la parte coperta per la notte e una terza parte per il soggiorno all’aperto, vero cuore della casa, che abbiamo chiamato “Patio”.

La “casa tipologica” si presenta dunque come uno scudo di pietra che, dal cuore aperto verso il mare offre suggestivi primi piani di pietra nuda, visioni di paesaggi primordiali, dove cielo, mare, sole e macchia mediterranea sono davvero indiscussi protagonisti.

L’ingresso dal patio al giardino passando sotto il velario di pietre evoca archetipi che appartengono alla cultura popolare. Il patio, che è il luogo più vissuto della casa, è qui inteso come luogo centrale, “focatico” della famiglia, intorno al quale si articola e scorre la vita di ogni momento privato e di relazione. Cinquanta metri quadrati, né troppi né troppo pochi, per vivere in serenità e in amicizia nella rassicurante solidarietà della comunità.

Le abitazioni sono aggregate secondo connessioni che conferiscono al Villaggio un alto significato di “comunità” pur mantenendo, per la loro conformazione a guscio chiuso, un elevato grado di privacy.

Sopra ogni cosa domina la presenza espressiva della pietra nuda usata alla maniera di Michelucci e Wright.